Un'opera ritrovata, un’eredità ritessuta. La pedagogia schermistica di un Maestro fuori dal tempo. Nel cuore della tradizione napoletana, dove la scherma è linguaggio di onore, eleganza e intuizione, riaffiora un trattato dimenticato: il manoscritto magistrale del Maestro Domenico Conte, redatto tra il 1950 e il 1958 e ora restituito al mondo schermistico in una preziosa edizione critica curata da Bernardo Leonardi. Questo volume – articolato in tre sezioni distinte su fioretto, sciabola e spada – non è solo un manuale tecnico, ma un autentico testamento educativo. Si incontrano qui i fondamenti della didattica militare della Scuola Centrale di Educazione Fisica, l’esperienza del Maestro come ufficiale e insegnante alla Nunziatella, e la visione personalissima di una scherma pensata per esaltare il talento individuale. Non regole imposte, ma “anima e metodo”: un insegnamento cucito su misura, che ha formato generazioni di schermidori e ha fatto della pedana una scuola di vita.