La storia di Antonio e dei “Ragazzi del ’99” è nata da una semplice domanda: come dev’essere stato, per un giovane, lasciare tutto ciò che conosceva per affrontare una guerra più grande di lui? Non è una domanda che si può rispondere con facilità, ma con questo libro ho cercato di avvicinarmi a quella verità. Ho sempre amato camminare tra i luoghi della memoria, quelle terre che portano ancora i segni della Prima Guerra Mondiale. Le trincee, le lapidi solitarie, i fiumi che hanno visto troppo sangue: ogni angolo sembra raccontare una storia sussurrata, pronta a essere raccolta. È in uno di questi viaggi, lungo il Piave, che ho iniziato a immaginare Antonio. Ho visto in lui il volto di tanti ragazzi che non hanno avuto il tempo di crescere, ma che hanno dovuto affrontare la realtà più dura. Scrivere questo romanzo è stato un viaggio. Non solo tra le date e i luoghi che ho cercato di raccontare con rispetto e accuratezza, ma anche dentro me stesso. Ogni parola che ho scritto era accompagnata dal pensiero che questa non è solo una storia di guerra, ma una storia di esseri umani. È una storia di amicizia, di paura, di speranza. È una storia che appartiene a tutti noi. Non ho scritto per giudicare né per celebrare, ma per ricordare. Ricordare che dietro ogni uniforme c’era un volto, un nome, una vita. Ricordare che, tra le pieghe della storia, ci sono storie personali che meritano di essere raccontate. Questo libro è dedicato a tutti i “Ragazzi del ’99” e a coloro che hanno sacrificato la loro giovinezza per un futuro che non hanno potuto vedere. Ma è dedicato anche a voi, lettori, che avete scelto di portare avanti la loro memoria. I temi trattati nel Romanzo: L'approfondimento della gioventù: Il romanzo si concentra sui "Ragazzi del '99", mettendo in luce la loro giovane età e la rapidità con cui la guerra li ha trasformati in uomini12. Questo aspetto enfatizza il sacrificio e la perdita di innocenza di una generazione. - La rappresentazione realistica della guerra : Il libro offre una visione cruda e non edulcorata della guerra, descrivendo il freddo, la fame, la paura e la morte affrontati dai soldati. L'autore descrive in modo vivido trincee e battaglie - L'umanità dei personaggi: I personaggi mantengono la loro umanità nonostante l'orrore della guerra2. Il romanzo esplora le loro paure, sogni e vittorie, rendendoli figure tridimensionali - Il ruolo dell'amicizia : L'amicizia tra i protagonisti fornisce sostegno e conforto in un contesto di estrema difficoltà. Il romanzo mostra come la solidarietà aiuti a superare le avversità - Il contrasto tra la vita normale e la guerra : Il romanzo evidenzia il divario tra la vita dei protagonisti prima della guerra e la brutalità della vita in trincea. Questo contrasto rende più drammatico l'impatto del conflitto.